Studium Generale è un corso di studi interdisciplinare aperto agli studenti iscritti e al pubblico in generale.
Studium Generale 2022-2023
Paesaggi culturali in trasformazione. Nature, storie, memorie
Semestre estivo, marzo — giugno 2023
Responsabili: Gerhard Glüher, Waltraud Kofler Engl, Gaia Piccarolo
Con il gentile sostegno della Fondazione Architettura Alto Adige. Eventi accreditati dall’Ordine Architetti PPC Bolzano: 2 CFP per architetti. Per crediti iscrizione obbligatoria al seguente LINK: https://unibz.ungerboeck.com/PROD/emc00/register.aspx?aat=ijuzB1jxE6HdhJ1enantlXqaqvwOw9wJQiaXSi12V3M%3d
I paesaggi culturali sono il risultato di un processo dinamico di uso e sviluppo dello spazio naturale attraverso l’attività umana e la conseguenza di azioni geografiche, socio-economiche, culturali e, in tempi moderni, politiche e di potere. Il ciclo di conferenze e l’escursione affrontano il tema dei paesaggi culturali storici e contemporanei considerandone la trasformazione come caratteristica immanente. I paesaggi culturali sono qui intesi come depositi di memoria e patrimonio culturale in dialogo tra passato, presente e futuro.

Programma
29.03.2023 18.00—20.00 IT UNIBZ, F0.03, 2 CFP
Geografia e cultura del paesaggio alpino. Lineamenti generali e aspetti particolari, con riferimenti all’Alto Adige
Fabrizio Bartaletti

Fabrizio Bartaletti, già Professore ordinario di Geografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova e Presidente dei Corsi di laurea triennale e magistrale in Scienze geografiche, è autore di 13 volumi, una curatela e più di 140 pubblicazioni principali fra contributi a volumi italiani e stranieri, articoli su riviste e comunicazioni a congressi nazionali e internazionali. Si è occupato soprattutto di geografia delle Alpi, turismo alpino, città e aree metropolitane, consumo di suolo, toponimi (specialmente nelle regioni alpine), del pensiero geografico e del quadro politico-amministrativo dell’Italia (comuni, regioni, macroregioni). Nel 2004 è stato chiamato dal Presidente dell’Istat a far parte della Commissione “Metodologie per la classificazione del territorio”.
Evento accreditato dall’Ordine Architetti PPC Bolzano: 2 CFP per architetti. Per crediti iscrizione obbligatoria al seguente link: https://unibz.ungerboeck.com/PROD/emc00/register.aspx?aat=ijuzB1jxE6HdhJ1enantlXqaqvwOw9wJQiaXSi12V3M%3d
12.04.2023 18.00–20.00 IT, UNIBZ, F0.01 – 2 CFP
Geografie della memoria. I paesaggi fragili
Antonella Tarpino
L’EVENTO E’ STATO SPOSTATO ONLINE AL PRESENTE LINK

Antonella Tarpino è storica e saggista. Tra i suoi libri: Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani (Einaudi 2008); Spaesati. Luoghi dell’Italia in abbandono tra memoria e futuro (Einaudi 2012, Premio Bagutta 2013); Il paesaggio fragile. L’Italia vista dai margini (Einaudi 2016, premio internazionale The Bridge Book Award 2017 per la saggistica italiana) Memoria imperfetta. La Comunità Olivetti e il mondo nuovo (Einaudi 2020). E Il libro della memoria. Dimore, stanze, oggetti. Dove abitano i ricordi (a c. di) Il Saggiatore 2022. E’ vicepresidente della Fondazione Nuto Revelli.
Evento accreditato dall’Ordine Architetti PPC Bolzano: 2 CFP per architetti. Per crediti iscrizione obbligatoria al seguente link: https://unibz.ungerboeck.com/PROD/emc00/register.aspx?aat=ijuzB1jxE6HdhJ1enantlXqaqvwOw9wJQiaXSi12V3M%3d
19.04.2023 18.00–20.00 ONLINE – 2 CFP
Paesaggi politici del fascismo. Continuità e rotture
Roberta Biasillo
LINK TEAMS:

Roberta Biasillo è assistant professor in storia politica presso l’Università di Utrecht nei Paesi Bassi. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dell’Europa presso l’Università di Bari ed è una storica dell’ambiente. È stata Max Weber Fellow allo European University Institute di Firenze. In passato ha svolto attività di ricerca presso l’Environmental Humanities Laboratory del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, il Rachel Carson Center for Environment and Society di Monaco di Baviera e la Sezione Studi e Ricerce dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a Roma. I suoi interessi di ricerca sono la questione forestale e aree marginali nell’Italia liberale e la storia ambientale del colonialismo italiano, con un focus sulla Libia. Ha recentemente pubblicato (con Marco Armiero e Wilko Graf von Hardenberg) La natura del Duce. Una storia ambientale del fascismo (Einaudi 2022) e ha una monografia sulle paludi pontine dall?unità all’avvento del fascismo in fase di pubblicazione.
Evento accreditato dall’Ordine Architetti PPC Bolzano: 2 CFP per architetti. Per crediti iscrizione obbligatoria al seguente link: https://unibz.ungerboeck.com/PROD/emc00/register.aspx?aat=ijuzB1jxE6HdhJ1enantlXqaqvwOw9wJQiaXSi12V3M%3d
17.05.2023 18.00–20.00 UNIBZ, F0.01 – 2 CFP
Kulturlandschaften in Südtirol. Zwischen Nostalgie und Wandel
Peter Kasal

Peter Kasal ist in Neumarkt geboren, studierte Agrarwissenschaften an der Boku in Wien und absolvierte die Staatsprüfung in Bologna. Nach seiner Tätigkeit als Freiberufler und im Unterricht hat er seit 2008 die Funktion des Direktors des Amtes für Landschaftsplanung in der Abteilung Natur, Landschaft und Raumentwicklung der Südtiroler Landesverwaltung. In dessen Zuständigkeit fallen die Erarbeitung der Landschaftspläne der Südtiroler Gemeinden, das Landschaftsleitbild als übergeordnetes strategisches Planungsinstrument, die gesetzlich vorgesehenen landschaftsrechtlichen Genehmigungen und die Natur- und Umweltbildung.
https://www.provinz.bz.it/de/transparente-verwaltung/lebenslaeufe.asp?publ_page=4
Evento accreditato dall’Ordine Architetti PPC Bolzano: 2 CFP per architetti. Per crediti iscrizione obbligatoria al seguente link: https://unibz.ungerboeck.com/PROD/emc00/register.aspx?aat=ijuzB1jxE6HdhJ1enantlXqaqvwOw9wJQiaXSi12V3M%3d
25.05.2023 18.00–20.00 DE/IT, UNIBZ, F0.01 – 2 BFC/CFP
Scritto nel paesaggio. Luoghi, tracce, memorie della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti di Sesto / In die Landschaft eingeschrieben. Orte, Spuren, Erinnerungen. Der Erste Weltkrieg in den Sextener Dolomiten
Waltraud Kofler Engl, Gianluca Fondriest, Gaia Piccarolo

Waltraud Kofler Engl ha studiato storia dell’arte e storia presso le Università di Innsbruck e Firenze e ha conseguito il dottorato (Dr. phil) nel 1986 con una tesi sulla pittura murale medievale in Tirolo. Dal 1986 al 2018, dal 1995 in posizione direttiva, è stata attiva nella conservazione dei beni architettonici e artistici in Alto Adige. Dal 2018 dirige la Piattaforma Patrimonio Culturale e Produzione Culturale presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. Le sue pubblicazioni e le sue ricerche si concentrano sulla storia dell’arte, dell’architettura e dei giardini con particolare riferimento al contesto sudtirolese, sulla teoria e la pratica della conservazione dei monumenti, sulla tutela, sull’educazione e la mediazione culturale al patrimonio, nonché sul patrimonio dissonante, l’eredità culturale scomoda del fascismo e la militarizzazione del paesaggio. Dirige il progetto di ricerca “Scritto nel paesaggio. Luoghi, tracce e memorie della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti di Sesto” e, insieme a Elisabetta Rattalino, è curatrice della mostra sul progetto. È membro dell’ICOMOS Germania e del Gruppo di lavoro per la teoria e l’insegnamento della conservazione dei monumenti.
Gaia Piccarolo è architetto e storica dell’architettura. Ha conseguito un dottorato in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica presso il Politecnico di Torino nel 2010 e dal 2020 è AR presso la Piattaforma Patrimonio Culturale e Produzione Culturale della Facoltà di design e arti (unibz). Insegna storia del paesaggio al Politecnico di Milano ed è membro della redazione della rivista “Lotus International”. Ha curato diverse mostre e pubblicato numerosi saggi sull’architettura, l’urbanistica e il paesaggismo contemporanei, con particolare riferimento alla circolazione di idee e modelli fra Europa e Americhe, agli sconfinamenti disciplinari fra architettura, arte e paesaggismo nel dibattito contemporaneo, ai processi di patrimonializzazione e alle costruzioni discorsive sul patrimonio.
Gianluca Fondriest è archeologo ed educatore museale. Dopo la laurea triennale in Beni culturali e magistrale in Archeologia (Trento, Groningen), ha svolto un master di II livello in Studi avanzati di educazione museale (Roma). Dopo la laurea ha iniziato a lavorare nel campo dell’archeologia professionale, svolgendo nel corso degli anni missioni di rilievo di strutture relative alla Prima Guerra Mondiale in Trentino e in Alto Adige, scavi archeologici di emergenza (dalla preistoria all’età moderna), survey, documentazioni 2D e 3D. A partire dal 2015 ha lavorato come educatore museale per conto della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento, ufficio beni archeologici, e per il Castello del Buonconsiglio. Negli ultimi anni ha curato diverse mostre a tema archeologico e artistico in Trentino. La sua attuale ricerca verte sull’individuazione, il rilievo gps, la mappatura e la documentazione tridimensionale delle testimonianze della guerra in ambiente dolomitico.
Evento accreditato dall’Ordine Architetti PPC Bolzano: 2 CFP per architetti. Per crediti iscrizione obbligatoria al seguente link: https://unibz.ungerboeck.com/PROD/emc00/register.aspx?aat=ijuzB1jxE6HdhJ1enantlXqaqvwOw9wJQiaXSi12V3M%3d
10.06.2023 09:00–17:00 DE, 0 BFC
Geführte Exkursion in die Bergbaulandschaft Ridnaun/Schneeberg
Armin Torggler, Volkmar Mair

Armin Torggler wurde 1975 in Bozen geboren. 1994–2006 Studium der Ur- und Frühgeschichte sowie der Mittelalter- und Neuzeitarchäologie und der Geschichte an der Universität Innsbruck. Von 2001 bis 2003 Mitarbeit an Ausstellungsprojekten auf Schloss Runkelstein. Von 2004 bis 2007 Koordinator für das Schloss Runkelstein und von 2007 bis 2016 Koordinator der Stiftung Bozner Schlösser für die Schlösser Runkelstein und Maretsch. 2016 bis 2018 wissenschaftlicher Leiter der Stiftung Bozner Schlösser. Seit 2018 wissenschaftlicher Kurator des Südtiroler Landesmuseums für Bergbau. Schwerpunkte der Forschungs- und Publikationstätigkeit: Burgenarchäologie, Bekleidungsgeschichte, Wüstungsforschung und Geschichte der jüdischen Bevölkerung in Tirol im Mittelalter und der frühen Neuzeit, Geschichte des Bergbaus in Tirol.
https://independent.academia.edu/Torggler/CurriculumVitae
Volkmar Mair Jahrgang 1967. Von 1986 – 1991 Studium am Institut für Mineralogie und Petrographie der Universität Innsbruck mit Abschluss zum Mag. Rer. Nat. mit dem Thema: „Andesitische und basaltische Gänge im Ortlergebiet“. Anschließend Doktoratsstudium zur Geologie, Geochemie und Tektonik von Intrusionen und deren Kontaktgesteine im Ortlergebiet. Von Mai 1991 bis April 1998 Assistent am obgenannten Institut. Danach Assistent am Institut für Geologie in Innsbruck. Vom 1. April 1999 bis 31 Mai 2011 Geologe am Amt für Geologie und Baustoffprüfung der Autonomen Provinz Bozen. Ab 1. Juni 2011 Direktor des obgenannten Amtes. Zahlreiche Publikationen, geologische Karten, Ausstellungen und Projekte zur Mineralogie, Petrologie, Geologie, Gefahrenzonenplanung und Permafrost im Tiroler Raum.
https://aov.provinz.bz.it/downloads/CT_SUA_SF_39-2017_Mair.pdf
ISCRIZIONE E INFORMAZIONI
Iscrizione obbligatoria entro e non oltre il 5 giugno 2023 alla mail kulturerbe@unibz.it o al numero di telefono 3311716770
L’escursione prevede il passaggio attraverso le gallerie Poschhaus e Karl, sia per l’andata (c.a. 3h con spiegazione), che per il ritorno (c.a. 2 h senza spiegazione).
Programma:
– Salita con il pullman da Masseria alla galleria Poschhaus
– Entrata con il trenino, escursione in gallerie moderne e attraversamento della galleria Karl (intorno al 1700)
– Salita dall’imbocco della galleria Karl al villaggio di San Martino a Monteneve (2.355 m)
– Pausa pranzo a San Martino (possibilità di pranzo a sacco o rifugio Monteneve con prenotazione; vi preghiamo di comunicarci al momento dell’iscrizione se desiderate consumare un piccolo pranzo in loco)
– Ritorno attraverso lo stesso percorso a ritroso
Incontro presso il Museo Provinciale Miniere (sede Ridanna – ultima fermata della linea 312 da Vipiteno) alle ore 8.00
Ritorno previsto verso le ore 18.00
Prezzo di ingresso ridotto: 10,00 € a persona
Per la visita guidata gratuita si ringraziano Armin Torggler e Volkmar Mair
I partecipanti dovranno essere forniti di: scarponcini da trekking, abbigliamento da montagna, uno zaino capiente (35Lt), un sacchetto di plastica per depositare gli scarponcini, calze pesanti per gli stivali, bevande e barrette per rifornimento. L’attrezzatura per entrare nelle miniere sarà fornita in loco alla partenza.
Il tour non è adatto alle seguenti persone: bambini al di sotto dei 6 anni, persone affette da claustrofobia (paura dello spazio), persone allergiche alle muffe.
Per maggiori informazioni vedi:
https://www.museominiere.it/it/benvenuti-1.html
Studium Generale 2021-2022
Oggi è lo ieri di domani. Conversazioni e visite sul patrimonio culturale al crocevia del tempo
Semestre estivo: aprile-giugno 2022
Responsabili: Gerhard Glüher, Waltraud Kofler Engl, Brita Köhler
Piattaforma Patrimonio Culturale e Produzione Culturale, Facoltà di Design e Arti, Libera Università di Bolzano, in collaborazione con il programma educativo Lifelong Learning Museion Academy, Museion museo d’arte moderna e contemporanea Bolzano
A cura di Waltraud Kofler Engl, Brita Köhler
Nella serie di eventi “L’oggi è l’ieri di domani: Conversazioni e visite sul patrimonio culturale al crocevia del tempo”, prosegue nell’ambito dello Studium Generale il dibattito sul concetto di “patrimonio culturale”. In contrasto con la visione classica secondo cui il termine è da intendersi principalmente in relazione al passato, ci si propone di guardare al concetto da una prospettiva nuova ed estesa, capace di includere aspetti del presente e questioni orientate al futuro.
L’obiettivo di questa serie di eventi in otto incontri è quello di creare un dialogo tra gli aspetti storici e quelli contemporanei associati alla costruzione e alla tutela del patrimonio culturale, ma anche alla sua visibilità e alla responsabilità collettiva nei suoi confronti. La proposta prevede conversazioni su temi specifici con ospiti provenienti dal mondo artistico, culturale e imprenditoriale, sguardi dietro le quinte di istituzioni locali impegnate a costruire e preservare il patrimonio culturale, ma anche speciali visite della città sulle tracce del passato e del presente.


Programma aprile 2022

L’incontro si svolgerà in presenza presso Museion Bolzano. Punto di incontro: Infocenter
PRENOTAZIONE, MASCHERINA FFP2 E GREEN PASS 2G OBBLIGATORI
Si prega di registrarsi al seguente LINK

L’incontro si svolgerà in presenza presso Museion Bolzano
PRENOTAZIONE, MASCHERINA FFP2 E GREEN PASS 2G OBBLIGATORI
Si prega di registrarsi al seguente LINK
Programma maggio 2022

L’incontro si svolgerà in presenza presso Museion Bolzano. Si prega di notare che Federico Giudiceandrea non sarà presente.
PRENOTAZIONE E MASCHERINA FFP2 OBBLIGATORI
Si prega di registrarsi al seguente LINK

La visita si svolgerà in presenza. Punto di incontro: Bolzanism infopoint, via Dalmazia 30, Bolzano
PRENOTAZIONE, MASCHERINA FFP2 E GREEN PASS 2G OBBLIGATORI
Si prega di registrarsi al seguente LINK

L’incontro si svolgerà in presenza presso unibz biblioteca
PRENOTAZIONEOBBLIGATORI
Si prega di registrarsi al seguente LINK

La visita si svolgerà in presenza. Punto di incontro: Piazza Università 1, Bolzano
PRENOTAZIONE OBBLIGATORI
Si prega di registrarsi al seguente LINK

L’incontro si svolgerà in presenza presso unibz, aula F0.03.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORI
i prega di registrarsi al seguente LINK
Programma giugno 2022

L’incontro si svolgerà in presenza presso Museion Bolzano
PRENOTAZIONE, MASCHERINA FFP2 E GREEN PASS 2G OBBLIGATORI
Si prega di registrarsi al seguente LINK
Studium Generale 2021-2022
Un patrimonio fragile.
Il “secondo moderno” in Alto Adige e dintorni
Semestre invernale: Novembre 2021-Gennaio 2022
Responsabili: Gerhard Glüher, Waltraud Kofler Engl
Konzept Waltraud Kofler Engl
Il ciclo di conferenze “Un patrimonio fragile. Il ‘secondo moderno‘ in Alto Adige e dintorni“, organizzato nell’ambito dello Studium Generale del semestre invernale 2021/22, vuole essere un proseguimento del discorso iniziato la scorsa primavera con il ciclo “Un patrimonio fragile. Conservare l’architettura del XX secolo“, dedicato alla conservazione e al restauro di una serie di opere moderne di rilevanza nazionale e internazionale. Le conferenze e le visite guidate si concentreranno su casi studio esemplari nell’ambito della regione europea Tirolo-Alto Adige-Trentino e della Svizzera e affronteranno le manifestazioni regionali del modernismo del dopoguerra, compresi il verde e gli spazi aperti, così come le strategie volte alla loro protezione, conservazione, restauro e ulteriore costruzione.
Il ciclo si propone di porre una serie di questioni sulla qualità architettonica e tecnica di queste opere, sul loro adattamento alle esigenze d’uso contemporanee, sul loro valore – spesso poco accettato – come patrimonio culturale, con l’obiettivo di stimolare e promuovere il dibattito sull’architettura del recente passato e di sensibilizzare un pubblico più ampio sul tema. La conoscenza del patrimonio costruito e del suo significato storico, architettonico e urbanistico è infatti un requisito fondamentale per la sua valorizzazione e conservazione.

2 NOV 2021 UNIBZ Newsroom Comunicati Stampa
Programma novembre 2021

La conferenza si terrà online in tedesco. Si prega di registrarsi al seguente LINK

La conferenza si terrà online in tedesco. Si prega di registrarsi al seguente LINK

La conferenza si terrà online in italiano. Si prega di registrarsi al seguente LINK

La conferenza si terrà online in tedesco. Si prega di registrarsi al seguente LINK
Programma dicembre 2021

La conferenza si terrà online in tedesco. Si prega di registrarsi al seguente LINK
Programma gennaio 2022

La conferenza si terrà online in tedesco. Si prega di registrarsi al seguente LINK
Si avvisa che la visita a Villa Tabarelli, prevista per il 22.01.2022, deve purtroppo essere annullata. ll Prof. Angonese ha gentilmente accettato di fare una visita guidata al Seehotel Ambach di Othmar Barth sul lago di Caldaro. La visita avrà luogo sabato, 07 maggio, dalle 10:00 alle 13:00. Punto d’incontro davanti al Seehotel Ambach alle 10:00.

La visita si svolgerà in presenza.
Punto di incontro: KELLEREI SCHRECKPICHL, WEINSTRASSE 8, CORNAIANO, ORE 10.00
Prenotazione e green pass obbligatori. Numero limitato

La visita si svolgerà in presenza.
Punto di incontro: CUSANUS AKADEMIE, BRESSANONE, ORE 10:00
Prenotazione e green pass obbligatori. Numero limitato
Studium Generale 2020-2021
Im angefügten Programm finden Sie Termine und Themen der folgenden Veranstaltungen
Einladung

Am Freitag 21.05.2021 findet im Rahmen des Studium Generale „Wege zum Kulturerbe“ von 14:00 – 18:30 Uhr die Veranstaltung„Bau- und Wohnkultur im Überetsch. Wanderung in der Kulturlandschaft Eppan Berg“mit Waltraud Kofler Engl statt.
Treffpunkt: Um 14:00 Uhr vor dem Haupteingang der Pfarrkirche von St. Pauls/Eppan. Die Wanderung endet beim Schloss Englar und wird zu Fuß zurückgelegt. Achten Sie auf gutes Schuhwerk. Individuelle An- und Rückfahrt. Die Veranstaltung der Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion / Fakultät für Design und Künste ist nur mit Voranmeldung zugänglich.Das Tragen von Mund- und Nasenschutz in den Innenräumen und die Einhaltung der Abstandsregeln sind verpflichtend. Die Teilnehmerzahl ist begrenzt.
Verpflichtende Anmeldung mit Angabe von Name, Wohnort, Telefonnummer an folgende E- Mail Adresse Kulturerbe@unibz.it oder Waltraud.Kofler@unibz.it oder telefonischTel.: +39 0471 015275, Mobil: +393311716770
Zum Thema: Die Kulturlandschaft von Eppan Berg ist von zahlreichen Weinhöfen, Ansitzen und Burgen geprägt. Ältere Bauten wurden im 16. und 17. Jahrhundert im sog. „Überetscher Stil“ umgestaltet und weisen charakteristische Bauelemente und Innenausstattungen aus. Kulturlandschaft, Bau- und Wohnkultur gingen eine einzigartige Verbindung ein, die sich bis in die Gegenwart erhalten hat. Die Wanderung beginnt im Ortskern von St. Pauls, führt zum Ansitz Reinsperg, vorbei an mehreren Ansitzen nach Schloss Freudenstein, wo Frau Karoline Fink durch die Innenräume führen wird. Die Eigentümer von Schloss Englar, Gräfin und Graf Maria und Johannes Khuen-Belasi gewähren freundlicherweise die Besichtigung des Hauses.
Waltraud Kofler Engl hat an den Universitäten Innsbruck und Florenz Kunstgeschichte und Geschichte studiert. 1986 trat sie in den Dienst des Landesdenkmalamtes der Autonomen Provinz Bozen/Südtirol und war dort bis 2018 tätig. Seither leitet sie die Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion an der Fakultät für Design und Künste der Freien Universität Bozen. Ihre Vortrags,- Forschungs- und Publikationstätigkeit beschäftigt sich mit der Geschichte, Rezeption und Restaurierung von Bau- und Kunstwerken Südtirols, historischen Gärten, der Architektur und Kunst der Zwischenkriegszeit in Bozen. Sie ist Mitglied des Arbeitskreises für Theorie und Lehre der Denkmalpflege Deutschland und von ICOMOS Deutschland.
Einladung

Toggenburg Garten, Bozen
Am Freitag 14.05.2021 findet im Rahmen des Studium Generale „Wege zum Kulturerbe“ von 14:00 – 17:30 Uhr die Veranstaltung
„Grünes Kulturerbe. Gärten, Parkanlagen und Promenaden in Bozen und Gries“
Treffpunkt: Um 14:00 Uhr vor dem Haupteingang der Universität Bozen, Universitätsplatz 1, Bozen.
Die Veranstaltung der Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion / Fakultät für Design und Künste ist nur mit Voranmeldung zugänglich.
Das Tragen von Mund- und Nasenschutz und die Einhaltung der Abstandsregeln sind verpflichtend. Die Teilnehmerzahl ist aus Gründen der Sicherheit begrenzt.
Verpflichtende Anmeldung mit Angabe von Name, Wohnort, Telefonnummer an folgende E- Mail Adresse Kulturerbe@unibz.it oder Waltraud.Kofler@unibz.it oder telefonisch
Tel.: +39 0471 015275, Mobil: +393311716770
Zum Thema: Gärten, Parkanlagen und Promenaden sind Teil des kulturellen Erbes, Räume für Erholung, Bewegung und Begegnung. In Bozen und in Gries, als ehemaligem Kurort lässt sich die Entwicklung der Gartenkultur von den Klostergärten über barocke Residenzgärten, Villengärten, Promenaden und Parks der Zwischenkriegszeit vom Mittelalter bis in die jüngste Zeit verfolgen. Der Rundgang führt vom Kapuzinergarten in den Garten des Palais Toggenburg, in den Park der ehemaligen Villa Wendtland / heute Herzogspalast und auf die Guntschnapromenade in Gries.
Waltraud Kofler Engl hat an den Universitäten Innsbruck und Florenz Kunstgeschichte und Geschichte studiert. 1986 trat sie in den Dienst des Landesdenkmalamtes der Autonomen Provinz Bozen/Südtirol und war dort als Direktorin des Amtes für Bau- und Kunstdenkmäler bis 2018 tätig. Seither leitet sie die Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion an der Fakultät für Design und Künste der Freien Universität Bozen. Ihre Vortrags,- Forschungs- und Publikationstätigkeit widmet sich der Geschichte, Rezeption und Restaurierung von Bau- und Kunstwerken Südtirols, historischen Gärten, der Architektur und Kunst der Zwischenkriegszeit in Bozen. Sie ist Mitglied des Arbeitskreises für Theorie und Lehre der Denkmalpflege Deutschland und von ICOMOS Deutschland.
Für Rückfragen steht Waltraud Kofler Engl (Waltraud.Kofler@unibz.it) zur Verfügung.
Die folgende Veranstaltung „Bau- und Wohnkultur im Überetsch. Wanderung in der Kulturlandschaft Eppan Berg“ findet am Nachmittag des 21.Mai statt.
Einladung

Am Freitag 30.04.2021 findet im Rahmen des Studium Generale „Wege zum Kulturerbe“ von 14:30 – 17:30 Uhr die Veranstaltung
„Krieg – Sieg – Rassismus. Orte und Denkmäler in Bozen“
mit Waltraud Kofler Engl statt.
Treffpunkt: Um 14:30 Uhr vor dem Haupteingang der Universität Bozen, Universitätsplatz 1, Bozen.
Die Veranstaltung der Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion / Fakultät für Design und Künste ist nur mit Voranmeldung zugänglich.
Das Tragen von Mund- und Nasenschutz und die Einhaltung der Abstandsregeln sind verpflichtend. Die Teilnehmerzahl ist aus Gründen der Sicherheit begrenzt.
Verpflichtende Anmeldung mit Angabe von Name, Wohnort, Telefonnummer an folgende E- Mail Adresse Waltraud.Kofler@unibz.it, Tel.: +39 0471 015275, Mobil: +393311716770 erforderlich.
Zum Thema: Der Erste Weltkrieg hatte nicht nur den Anschluss des südlichen Tirols an Italien, sondern mit der faschistischen Machtergreifung auch Veränderungen der städtebaulichen Situation und eine großflächige ideologisch geprägte Stadterweiterung mit neuen Denkmalsetzungen in Bozen zur Folge. Krieg, Sieg, Kolonialismus und Rassismus sind an prägnanten Orten und Denkmälern in die Bildprogramme eingeschrieben. IhreBotschaft, die Rezeption und heutige Wirkung werden im Rahmen der Lehrveranstaltung referiert und diskutiert.
Waltraud Kofler Engl hat an den Universitäten Innsbruck und Florenz Kunstgeschichte und Geschichte studiert und 1985 promoviert. 1986 trat sie in den Dienst des Landesdenkmalamtes der Autonomen Provinz Bozen/Südtirol und war dort als Direktorin des Amtes für Bau- und Kunstdenkmäler bis 2018 tätig. Seither leitet sie die Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion an der Fakultät für Design und Künste der Freien Universität Bozen. Ihre Vortrags,- Forschungs- und Publikationstätigkeit widmet sich der Geschichte, Rezeption und Restaurierung von Bau- und Kunstwerken Südtirols, historischen Gärten, der Wahrnehmung der Architektur und Kunst der Zwischenkriegszeit in Bozen. Sie ist Mitglied des Arbeitskreises für Theorie und Lehre der Denkmalpflege Deutschland und von ICOMOS Deutschland.
Für Rückfragen steht Waltraud Kofler Engl (Waltraud.Kofler@unibz.it) zur Verfügung.
Einladung

Am Freitag 23.10.2020 findet im Rahmen des Studium Generale „Wege zum Kulturerbe“ von 13:30 – 17:30 Uhr die Veranstaltung
„Grünes Kulturerbe. Die Gärten der Fürstbischöflichen Hofburg in Brixen und der Stiftsgarten von Neustift“
mit Waltraud Kofler Engl statt.
Treffpunkt: Um 13:30 Uhr vor dem Zugbahnhof Brixen, Bahnhofsplatz 21. Parkplatz vorhanden. Die Weiterfahrt von Brixen nach Neustift sowie die Rückfahrt von Neustift nach Brixen erfolgen entweder mit dem Privatfahrzeug oder mit öffentlichen Verkehrsmitteln.
Die Veranstaltung der Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion / Fakultät für Design und Künste ist öffentlich zugänglich.
Das Tragen von Mund- und Nasenschutz und die Einhaltung der Abstandsregeln sind verpflichtend. Die Teilnehmerzahl ist aus Gründen der Sicherheit begrenzt.
Verpflichtende Anmeldung mit Angabe von Name, Wohnort, Telefonnummer an folgende E- Mail Adresse Waltraud.Kofler@unibz.it, Tel.: +39 0471 015275, Mobil: +393311716770 erforderlich.
Zum Thema: Gärten und gestaltete Freiräume sind Teil des kulturellen Erbes und haben wie Bauten unterschiedliche Funktionen, Gestaltungen und Nutzungen. Die Bedeutung der ehemals fürstbischöfliche Hofburg in Brixen als repräsentativer Herrschaftssitz erschließt sich nur im Zusammenspiel mit den vielgestaltigen Zier- und Nutzgärten, welche auf das Mittelalter und die Renaissance zurückgehen. Der barocke Garten des Chorherrenstiftes Neustift vereint Nutz- und Zierpflanzungen sowie Gartenarchitekturen, die Aussagen zur Versorgung des Stiftes mit Gemüse, Obst und Kräutern zulassen. In den Gartenrundgängen werden historische und kunsthistorische Informationen mit der Gartenkulturgeschichte verknüpft und die heutigen Nutzungen der Gärten vorgestellt.
Waltraud Kofler Engl hat an den Universitäten Innsbruck und Florenz Kunstgeschichte und Geschichte studiert und 1985 promoviert. 1986 trat sie in den Dienst des Landesdenkmalamtes der Autonomen Provinz Bozen/Südtirol und war dort als Direktorin des Amtes für Bau- und Kunstdenkmäler bis 2018 tätig. Seither leitet sie die Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion an der Fakultät für Design und Künste der Freien Universität Bozen. Ihre Vortrags,- Forschungs- und Publikationstätigkeit widmet sich der Geschichte, Rezeption und Restaurierung von Bau- und Kunstwerken Südtirols, historischen Gärten, der Wahrnehmung der Architektur und Kunst der Zwischenkriegszeit in Bozen. Sie ist Mitglied des Arbeitskreises für Theorie und Lehre der Denkmalpflege Deutschland und von ICOMOS Deutschland.
Für Rückfragen steht Waltraud Kofler Engl (Waltraud.Kofler@unibz.it) zur Verfügung.
Im angefügten Programm finden Sie Termine und Themen der folgenden Veranstaltungen
Einladung

Am Freitag 16.10.2020 findet im Rahmen des Studium Generale „Wege zum Kulturerbe“ von 14:00 – 17:00 Uhr die Veranstaltung
„Warum Ruinen erhalten? Geführte Besichtigung der Ruine Rafenstein über Bozen.“
mit Waltraud Kofler Engl statt.
Treffpunkt: Um 14:00 Uhr vor dem Restaurant Rafenstein, Rafensteinerweg 38, Bozen. Eintritt in die Burg € 5.
Die Veranstaltung der Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion / Fakultät für Design und Künste ist öffentlich zugänglich.
Das Tragen von Mund- und Nasenschutz und die Einhaltung der Abstandsregeln sind verpflichtend. Die Teilnehmerzahl ist aus Gründen der Sicherheit begrenzt.
Verpflichtende Anmeldung mit Angabe von Name, Wohnort, Telefonnummer an folgende E- Mail Adresse Waltraud.Kofler@unibz.it, Tel.: +39 0471 015275, Mobil: +393311716770 erforderlich.
Zum Thema: Von Ruinen geht eine besondere Faszination aus, weil sie uns an die Vergänglichkeit menschlicher Werke erinnern. Am Diskurs um Erhaltung und Restaurierung von Ruinen hat sich die moderne Denkmalpflege-Theorie entwickelt. Bei der Führung durch die Burgruine Rafenstein hoch über Bozen werden Grundlagen der Erhaltungs- und Restaurierungstheorie mit der Geschichte der Anlage, Fragen der kulturhistorischen und heutigen Wahrnehmung von Ruinen und des zeitgenössischen Umgangs verknüpft.
Waltraud Kofler Engl hat an den Universitäten Innsbruck und Florenz Kunstgeschichte und Geschichte studiert und 1985 promoviert. Nach zwei Unterrichtsjahren am Humanistischen Gymnasium in Bruneck, trat sie 1986 in den Dienst des Landesdenkmalamtes der Autonomen Provinz Bozen/Südtirol. Dort war sie als Inspektorin und von 1994 bis 2018 als Direktorin des Amtes für Bau- und Kunstdenkmäler tätig. Seit September 2018 leitet sie die Plattform Kulturerbe und Kulturproduktion an der Fakultät für Design und Künste der Freien Universität Bozen. Ihre Vortrags- und Publikationstätigkeit widmet sich der Rezeption, Geschichte und Restaurierung von Bau- und Kunstwerken Südtirols, darunter der mittelalterlichen Wandmalerei, den Bildhauern Franz und Heinrich Bacher, den Gärten der Fürstbischöflichen Hofburg in Brixen und der Wahrnehmung der Architektur und Kunst der Zwischenkriegszeit in Bozen. Sie ist Mitglied des Arbeitskreises für Theorie und Lehre der Denkmalpflege Deutschland und von ICOMOS Deutschland.
Für Rückfragen steht Waltraud Kofler Engl (Waltraud.Kofler@unibz.it) zur Verfügung.
STUDIUM GENERALE 2019/2020

